Zona Monumentale Nazionale: Monte Sabotino - Zona Monumentale - Gorizia

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Indirizzo : Monte Sabotino, Gorizia
Riferimenti:
Sito web: http://www.itinerarigrandeguerra.it/
Legge di istituzione: Regio Decreto - 29 ottobre 1922 - n. 1386 - GU 258-1922 - Abrogati tutti gli articoli fatta eccezione dell'ART. 1, 2,3,4, che decretano il Monumento Nazionale, con Decreto Legge n° 200 del 22.dicembre 2008
 
Proprietà:
Descrizione Storico Artistica: il Museo all'aperto del Monte Sabotino si sviluppa sull'omonima altura, che con i suoi 609 metri, domina parte della pianura Isontina, il Collio, l'accesso alla città di Gorizia, ad un tratto della valle dell'Isonzo. Durante la Grande Guerra, grazie all'importanza strategica della sua dorsale e della cima, divenne il baluardo austro-ungarico nord per la difesa della testa di ponte di Gorizia. All'inizio della sesta battaglia dell'Isonzo (6 agosto 1916), con una brillante azione il monte venne espugnato dalle truppe italiane ed il giorno successivo cedette la linea austro-ungarica del Podgora, permettendo l'ingresso a Gorizia dei reparti attaccanti (9 agosto 1916). Negli anni '20 la sommità del monte divenne Zona Monumentale e venne quindi attrezzata divenendo un vero e proprio museo all'aperto, dove tre piramidi in pietra vennero posizionate a rimarcare la linea di partenza dell'attacco italiano che portò alla conquista del monte. Dopo gli anni bui del secondo conflitto mondiale e della guerra fredda, sul monte è stato realizzato un Parco della Pace transfrontaliero, che permette di visitare le interessantissime strutture militari della Grande Guerra ancor oggi presenti. Ai piedi della cima da dove dipartono i vari sentieri del Parco si trova una casetta ristoro, che fu adibita prima come museo della Zona Sacra e poi come casermetta militare jugoslava. Sulla parte ovest della cresta troviamo la caverna delle 8 cannoniere raggiungibile in un paio di minuti, percorrendo il semplice sentiero che diparte dall'attuale il ristoro. Alle spalle del ristoro, inoltre si trova l'articolato sistema di gallerie su più piani che porta all'ex comando e villaggio del presidio austro-ungarico. Visitate le gallerie su più piani, proseguendo oltre la quota 609, lungo la panoramica cresta, si raggiunge prima la caverna Comando dell'8^ divisione italiana e poi lo spalto di San Valentino. Sul versante sud, poco sotto la cima più alta del Sabotino (quota 609) sorge la casermetta militare italiana, attrezzata come punto logistico per visite guidate, con sala espositiva e didattica. La casermetta italiana, inserita nei percorsi di visita sommitali provenienti dalla cima, è raggiungibile: salendo a piedi dalla strada militare che parte da San Mauro, da San Valentino e dalla ex-casermetta slovena. (fonte http://www.itinerarigrandeguerra.it/
 
Descrizione per il Visitatore:
 
Visita per :
Costi:
Indicazioni per la visita:
Tempo di visita /abbigliamento/varie:
 
Il Monumento e il territorio:
 
Fotogallery:
       

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