Monumento: Ponte degli Alidosi - Castel del Rio (BO)

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Indirizzo : Ponte degli Alidosi a schiena d'asino - Castel del Rio, Bologna
Riferimenti: tel. 0542 95906
Sito web: http://casteldelrio.provincia.bologna.it/storia/la-storia
http://www.casteldelrioproloco.it/
Legge di istituzione: Regio Decreto - 20 novembre 1897 - n. 535 - GU 3-1898
 
Proprietà:
Descrizione Storico Artistica: il sito dove oggi sorge Castel del Rio fu originariamente la piazza commerciale di Castrum Rivi. La famiglia Alidosi vi aveva fissato il luogo d'incontro e di compravendita dei diversi prodotti della valle. Verso la fine del XIII secolo si creò attorno al mercato un primo nucleo di case. Nelle cronache medievali era chiamato "Mercatale"; successivamente ereditò il nome di Castrum Rivi (in italiano, Castel del Rio). Al servizio della comunità fu edificata una chiesa. A cavallo del 1500, furono edificati, anche grazie alle fortune del cardinale Francesco Alidosi, i grandi monumenti che ancor oggi abbelliscono il paese. Furono iniziati i lavori per la costruzione del Palazzo Alidosi (ora sede del Municipio), opera grandiosa progettata presumibilmente dal Bramante (o da Francesco da Sangallo) e rimasta incompiuta per la mancanza di risorse all'avanzare delle opere e degli eventi.
Contemporaneamente fu avviata la costruzione del Ponte Alidosi, commissionata da Obizzo, fratello regnante di Francesco. Oggi è monumento nazionale.
Nel XVI secolo, quando l'abitato della Massa di S. Ambrogio si spopolò, la chiesa di Castel del Rio assunse la titolarità del santo patrono, divenendo la chiesa principale del territorio castellano.
Nel XVII secolo la Chiesa avviò un contenzioso per prendere possesso del comune di Castel del Rio. Fu portato a termine nel 1638 con l'annessione del comune ai territori dello Stato Pontificio. Terminavano così la dominazione degli Alidosi (la cui influenza si era estesa a tutta la Vallata del Santerno ed oltre) e, insieme, l'autonomia del comune che durava da più di 400 anni. Successivamente iniziò il periodo sotto lo Stato Pontificio, che si protrasse per oltre due secoli. Castel del Rio rimase un paese di minore rilievo fino al 1794, quando l'invasione post-rivoluzionaria delle truppe francesi determinò un nuovo assetto elevando Castel del Rio a sede di Distretto. Seguirono anni di fermento dovuti al tentativo di restaurazione da parte dello Stato Pontificio. Nel 1827 Castel del Rio, insieme con i centri limitrofi di Fontanelice e Tossignano, fu "declassato" da sede di residenza di governatori a podesteria. Venne aggregato al governo (cioè Comune) di Casola Valsenio. Alla metà del secolo una delegazione locale partecipò attivamente alla riorganizzazione amministrativa.  (fonte Wikipedia)
 
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Tempo di visita /abbigliamento/varie:
 
Il Monumento e il territorio:
 
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