Monumento: Santa Maria di Gesù in Francavilla al Mare -(Convento Michetti)

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Indirizzo : Salita del Convento, Francavilla Al Mare, CH
Riferimenti: tel. 085.81.51.64 – 085.49.20.202
Sito web: http://www.comune.francavilla.ch.it
Legge di istituzione: Regio Decreto - 8 Settembre 1939 - n. 1511 - GU 243-1939
 
Proprietà: privato - Eredi Michetti
Descrizione Storico Artistica: edificato dai frati minori francescani attorno al 1430 in prossimità dell'abitato di Francavilla, fu denominato inizialmente convento di San Giacomo. Nel 1548 venne ribattezzato con il nome di convento di Santa Maria del Gesù. Soggetto a riforme e abbellimenti nel Settecento, appartenne all'Ordine francescano fino al 1863-1864 per poi passare a far parte del demanio del Comune di Francavilla al Mare. Nel 1883-1884 (o, secondo altre fonti, nel 1885), fu acquistato da Francesco Paolo Michetti, tornato nella sua regione d'origine, l'Abruzzo, dopo una lunga permanenza a Napoli (seguita da frequenti soggiorni a Roma, Milano, Parigi) e che era già proprietario di una casa adibita a studio sulla riviera della cittadina adriatica. Il convento fu sottoposto successivamente ad interventi di ristrutturazione e di adattamento che ne modificarono in parte la fisionomia, sia esterna che interna (furono eliminate le numerose stanze, o celle, in cui l'edificio era originariamente suddiviso). Venne anche apprestato, in uno spazio attiguo, un forno per la cottura di maioliche. Negli anni ottanta dell'Ottocento Francesco Paolo Michetti lo trasformò in un centro di riunione e di scambi culturali, una sorta di cenacolo in cui letterati, artisti e intellettuali condivisero esperienze di vita e di pensiero. Il prestigio di alcune personalità ospiti del Convento, fra cui Gabriele D'Annunzio, Costantino Barbella, Francesco Paolo Tosti, Edoardo Scarfoglio, Matilde Serao, Basilio Cascella e dello stesso Michetti, assicurò al luogo una notorietà che andò ben oltre i ristretti limiti territoriali della regione di appartenenza.
Alla morte del Michetti (1929) fu ereditato da sua moglie Annunziata e dai figli Giorgio, Alessandro e Aurelia. Quest'ultima, andata in sposa ad un aristocratico di Casoli, è madre dell'attuale proprietario, il barone Ricci. Nel 1938, davanti all'entrata principale dell'edificio, venne eretta in onore dell'artista una statua in bronzo che lo raffigurava, opera dell'allievo ed amico Nicola D'Antino. Un anno più tardi, Vittorio Emanuele III dichiarò il convento monumento nazionale (1939). Il fabbricato uscì miracolosamente incolume dalle gravi distruzioni che il secondo conflitto mondiale aveva arrecato a Francavilla al Mare negli anni 1943 e 1944. (fonte Wikipedia)
 
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Il Monumento e il territorio:
 
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