Monumento: Castello di Trani - Trani (BAT)

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Indirizzo : Piazza Manfredi Re, 16 - 76125 Trani
Riferimenti: tel. 0883/500117 (biglietteria)   - email: casteldelmonte@beniculturali.it
Sito web: http://castelloditrani.beniculturali.it/
Legge di istituzione: Regio Decreto - 27 ottobre 1936 - n. 2091 - GU 289-1936
 
Proprietà:
Descrizione Storico Artistica: Il Castello di Trani è uno dei più importanti e, nonostante le mutazioni subite, uno dei meglio leggibili tra quelli fatti erigere dall'imperatore Federico II di Svevia a tutela del suo prediletto Regno di Sicilia, ereditato dalla madre, la principessa normanna Costanza di Altavilla.
La sua fondazione, su un banco roccioso di quota sensibilmente ribassata rispetto alla terra ferma e probabilmente isolato fin dall'origine, comportò la distruzione di un modesto avamposto di vedetta, una piccola torre di guardia riferibile ai secoli X - XI, rinvenuta sotto il piano di calpestio dell'attuale ingresso. Importante caposaldo sulla costa pugliese del sistema castellare Federiciano, nel XIII secolo il più moderno d'Europa, sorge a breve distanza dalla celebre cattedrale, strategicamente collocato al centro di una rada, i cui bassi fondali si sarebbero sempre rivelati un'ottima difesa naturale, sia dalla furia delle onde che da eventuali attacchi sul fronte settentrionale.
Su modello dei castelli crociati di Terra Santa, a loro volta debitori dei Castra Romani, ebbe semplice e funzionale impianto quadrangolare, rinforzato ai vertici da quattro torri quadrate di uguale altezza, paramento esterno a bugnato, un antemurale-muro di cinta percorribile, munito di frecciere e merlato-che delimita tre cortili sui fronti est, sud e ovest, fossato acqueo inondato dal mare. Passato, col succedersi delle dinastie, prima agli Angioini, poi agli Aragonesi, fu sempre, fino ai nostri giorni, di pertinenza  demaniale, tranne un breve periodo (1385-1419), allorché fu assegnato al capitano di ventura Alberico da Barbiano, in grazia dei servigi resi a Carlo III di Durazzo in lotta per la successione con Luigi D'Angiò. Conservando inalterata la valenza strategica della posizione, nel XVI secolo, con l'avvento delle armi da fuoco, il castello venne adeguato alle nuove tecniche difensive, rispondendo alla diffusa esigenza di rifortificazione delle coste mediterranee dell'Imero di Carlo V di Asburgo, minacciate dall'avanzata turca. L'operazione comportò l'ispessimento del fronte meridionale, meno protetto dalla natura e prospiciente l'aperta campagna, e la realizzazione di due bastioni agli spigoli opposti di sud-ovest (a punta di lancia) e nord-est (a pianta quadrata), assicurando la copertura a fuoco radente dell'intero perimetro della fortezza. Il Castello coprì ininterrottamente il suo ruolo di presidio militare, ad eccezione degli anni 1586-1677, quando fu sede della Sacra Regia Udienza della provincia di Terra di bari, finché, nel XIX secolo, fu adibito a carcere centrale provinciale, destinazione cessata soltanto nel 1974. Restaurato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici della Puglia, dal 1979, è stato aperto al pubblico il 5 giugno 1998. (fonte http://castelloditrani.beniculturali.it)
 
Descrizione per il Visitatore:
Il Castello si presenta meravigliosamente a cascata sul mare con un fronte che si affaccia sulla piazza che accoglie la magnifica Cattedrale di Trani. Sicuramente il turista non può che restare colpito con un paesaggio in cui il connubio tra sacro e profano, tra pietra e mare vengono esaltati in un effetto cartolina ineguagliabili.
 
Visita per : tutti; qualche difficoltà ci possono essere per persone con problemi di mobilità
Costi: Numero massimo di visitatori consentito: 10 persone per ogni fascia oraria per una durata massima di 40 minuti   Biglietto: ingresso temporaneamente gratuito
Prenotazione: tramite l’app ioPrenoto. Possibilità di ingresso anche senza prenotazione in base alla disponibilità dei posti vacanti nelle fasce orarie indicate  
Contatti ed informazioni: 0883/506603, drm-pug.castellosvevoditrani@beniculturali.it
Indicazioni per la visita: -> Giorni di apertura al pubblico: mercoledì, giovedì e venerdì.
Orario di apertura: Mercoledì e venerdì: dalle ore 09:00 alle ore 13:00 Giovedì: dalle ore 15:00 alle ore 19:00  
Fasce orarie di ingresso: mercoledì e venerdì: 9:00 – 10:00 – 11:00 - 12:00;  giovedì: 15:00 – 16:00 – 17:00 -18:00
Tempo di visita /abbigliamento/varie: per visitare bene il castello necessitano almeno due ore; solo in questo modo è possibile apprezzare con calma tutti gli ambiente e soffermarsi sulle particolarità interessanti presenti.
 
Il Monumento e il territorio: la città di Trani si trova in un territorio ricco di occasioni di visite ad altri monumenti, alle cittadine tipiche che racchiudono dei piccoli gioielli da poter visitare. E per gli amanti del buon cibo ...ampio spazio e per tutti i gusti: mare e terra si uniscono nella cucina pugliese in connubi veramente speciali.
 
Fotogallery:
               
               
       

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